L’amministrazione di sostegno rappresenta uno strumento efficace ed efficiente per la tutela di coloro che non siano in grado di provvedere alla cura dei propri interessi; si tratta di uno strumento innovativo che è stato introdotto nel nostro ordinamento a fianco delle figure tradizionali della tutela e della curatela. Lo staff dello Studio offre attività di consulenza e aiuta i clienti ad individuare le soluzioni migliori per l’assistenza di coloro che, ai sensi dell’art. 404 c.c., per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
In questo settore che spesso si sviluppa sul terreno delle relazioni familiari, è cruciale che i vari professionisti coinvolti, oltre ad avere una competenza tecnica specifica, siano in grado di comprendere i bisogni e di individuare gli strumenti più adeguati per la tutela della persona interessata.
L’assegno e la cambiale costituiscono titoli di credito che nel nostro sistema economico ricoprono una funzione molto importante nella circolazione della ricchezza. Oltre alla norme generali concernenti i titoli di credito contenute nel codice civile (Artt. 1992 ss. c.c.), assegno e cambiale sono regolati dettagliatamente da apposite norme contenute in leggi speciali che ne disciplinano gli elementi strutturali, le regole di circolazione e ogni altro aspetto concernente il loro funzionamento.
Si tratta di un settore estremamente complesso, nel quale è vivamente consigliata l’assistenza da parte di professionisti esperti nel settore, considerate anche le gravi conseguenze e le enormi responsabilità che possono derivare da un approccio superficiale all’emissione e/o all’apprensione di titoli di credito senza essere adeguatamente informati circa il loro funzionamento.
Tra gli enti, rivestono un ruolo particolare le associazioni quali formazioni collettive mediante le quali si perseguono finalità di tipo non economico. Più specificamente, nella prassi è particolarmente frequente il ricorso ad associazioni non riconosciute, ossia prive di personalità giuridica in quanto non hanno provveduto al riconoscimento presso gli organi previsti dalla legge.
La costituzione di un’associazione e la redazione dello statuto necessitano di un’attenzione particolare nella misura in cui, oltre ad indicare gli obiettivi dell’associazione stessa, devono individuare anche le regole che ne disciplinano l’attività.
Le associazioni non riconosciute, tra le altre cose, presentano dei profili peculiari sul piano della responsabilità delle obbligazioni contratte: per tali ragioni, può essere importante avere un’assistenza legale costante.
Lo Studio Bonafede offre consulenza e assistenza altamente specializzata in tutto il settore delle esecuzioni civili e, in particolare, nello specifico ambito delle aste giudiziarie.
Si tratta di procedimenti esecutivi mediante i quali si ottiene la vendita forzosa dei beni del patrimonio del debitore, onde poi soddisfarsi pecuniariamente sul ricavato.
Le aste giudiziarie sono procedure ben note nell’immaginario collettivo ma che, a ben vedere, presentano molteplici elementi di complessità e problematicità che impongono l’ausilio di un legale.
Lo Studio è da molti anni al fianco di consumatori, imprese e lavoratori nelle cause collettive risarcitorie.
Lo strumento della class action di origine anglosassone, gradualmente entrato a far parte anche degli ordinamenti europei, permette ad un singolo soggetto o a più soggetti di rappresentare in giudizio i diritti di una “classe”, di persone fisiche o di imprese, danneggiati in modo simile da una medesima condotta illecita plurioffensiva, evitando una miriade di processi fotocopia.
La class action è stata introdotta in Italia il 1 gennaio 2010, trovando collocazione nell’art. 140 bis del Codice del Consumo. A causa dei numerosi e stringenti presupposti richiesti da una legge decisamente complessa, l’azione di Classe prevista dall’art. 140 del Codice del Consumo ha trovato pochissime applicazioni.
Con la riforma apportata dalla l. 12 aprile 2019, n. 31 (entrata in vigore il 19 maggio 2021), l’azione di classe è stata traslata nel libro IV del c.p.c., agli artt. 840 bis ss. c.p.c..
Pertanto, entrando nel codice di procedura civile come strumento di tutela generale dei diritti, è stata superata la logica che ne limitava l’applicazione alla sfera del consumatore.
Oggi la “class action” può essere utilizzata da qualsiasi soggetto che sia portatore di diritti individuali omogenei per tutte le ipotesi di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale: consumatori (es. pratiche commerciali scorrette, danni da prodotti difettosi); lavoratori (es. ipotesi di comportamenti discriminatori); imprese (es. PMI che fanno fronte comune per contrastare illeciti dei quali siano vittime, come nel caso dei cartelli e degli abusi di posizione dominante, riducendo e razionalizzando rischi e costi di difesa).
Lo studio vaglierà inoltre la possibilità di ricorrere alle autorità competenti nazionali e internazionali per accertare ipotesi di pratiche commerciali scorrette a seguito delle quali verificare i presupposti per avviare azioni di classe.
Comunemente, si parla impropriamente di class action riferendosi alle cause collettive che vedono confluire nella medesima azione giudiziaria una molteplicità attori secondo gli schemi tradizionali: in questo caso, dunque, gli attori in questione non si avvalgono della nuova normativa che ha introdotto la vera e propria azione di classe.
Tanto premesso, lo studio si occupa comunque della assistenza anche in questo tipo di contenziosi.
All’interno (e, per certi versi, ai confini) del settore estremamente variegato dell’energia, il nostro Paese si è da poco affacciato su una nuova e vastissima area giuridica, sociale ed economica, con possibilità di espansione elevatissime: si tratta di tutte le forme di autoconsumo condiviso e, in particolare, delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), disciplinate dalla Direttiva (UE) 2018/2001 (c.d. RED II, Renewable Energy Directive), recepita in modo definitivo in Italia con il D. lgs. n. 199/2021.
Infatti, secondo tutti gli osservatori e studiosi del settore, le Comunità Energetiche Rinnovabili avranno un ruolo di primo piano, all’interno delle CACER (Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile), come veicolo e strumento fondamentale nella direzione della transizione energetica.
Lo Studio Legale Bonafede offre un servizio di consulenza e assistenza, anche in team con società e professionisti del settore, in tutto il percorso che porta imprese, enti territoriali, autorità locali e cittadini (per l’elenco completo, si rinvia all’art. 31 del D. Lgs. 199/2021) a creare una Comunità Energetica Rinnovabile.
A titolo esemplificativo, si riportano alcuni passaggi fondamentali: la scelta della forma giuridica più idonea (ad es. cooperativa); la redazione del relativo atto costitutivo e dello statuto; i contratti tra le società che lavorano concretamente alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione degli impianti di produzione di energia; l’assistenza eventuale nel quadro dei rapporti e interlocuzioni con il GSE (Gestori Servizi Energetici) o con ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Le stesse attività di consulenza e assistenza legale vengono svolte dallo Studio per la formazione delle altre CACER, tra cui il Gruppo di Autoconsumo Collettivo (GAC) a cui, per esempio, fanno riferimento i condomìni.
Sempre più imprese, cittadini, enti territoriali e autorità locali faranno ricorso alle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Per avere un’idea delle prospettive di espansione si pensi che, in aprile 2024 (mese di pubblicazione on line dei portali sul sito del GSE per le richieste degli incentivi) avevamo in Italia alcune decine di Comunità Energetiche operative in tutta Italia: secondo uno studio dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano (Electricity Market Report), entro il 2025 le CER italiane saranno circa 40.000 e coinvolgeranno circa 1,2 milioni di famiglie, 200.000 uffici e 10.000 Pmi. Secondo il MASE, le tariffe incentivanti potranno interessare 210.000 progetti con 2.000.000 aderenti; il contributo in conto capitale sosterrà 85.000 progetti.
Nel 2024 è stato pubblicato il libro Comunità Energetiche 2.0. L’autoconsumo alla luce dei recenti aggiornamenti normativi, di cui l’Avv. Alfonso Bonafede è curatore insieme a S. Monticelli. All’interno del libro è presente il capitolo, di cui è autore l’Avv. Bonafede, dal titolo: La “veste giuridica” sartoriale delle Comunità Energetiche Rinnovabili per un modello socio-economico nuovo a misura di cittadino e di impresa.
Nota:
La Comunità Energetica Rinnovabile (CER), in base all’art. 2 della Direttiva 2018/2001 (c.d. RED II), è rappresentata da ogni soggetto giuridico «a) che, conformemente al diritto nazionale applicabile, si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed è effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che appartengono e sono sviluppati dal soggetto giuridico in questione; b) i cui azionisti o membri sono persone fisiche, PMI [Piccole o Medie Imprese] o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali; c) il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari».
Il condominio negli edifici rappresenta oggi la realtà abitativa preponderante nelle aree urbane.
Le vicende inerenti la vita condominiale (condomìni o c.d. super condomìni) costituiscono sovente fonte di controversie sia per i condòmini tra loro (si pensi, per esempio, alla gestione delle parti comuni dell’edificio), sia tra questi e l’amministratore nonché per quanto concerne i rapporti dei condomìni con soggetti terzi (si pensi, per esempio, alla stipula e all’esecuzione di contratti oppure ai casi di richieste di risarcimento danni di natura extracontrattuale.
Il condominio trova la propria dettagliata disciplina all’interno del codice civile (artt. 1117 ss.) sul quale è intervenuta una importante riforma con la L. n. 220/2012.
All’interno delle dinamiche condominiali può essere rilevante l’assistenza di un avvocato che partecipi all’assemblea, momento centrale per la formazione della volontà condominiale in merito alle determinazioni da prendere e, per esempio, alle obbligazioni da assumere.
Lo Studio presta la propria assistenza in materia condominiale (con avvocati di esperienza ) su tutte le problematiche coinvolte, a favore dei condomini, dei condòmini e degli amministratori, con una consulenza altamente specializzata.
Con il crescente sviluppo tecnologico ed economico, gli istituti di credito hanno assunto ormai da tempo un ruolo di primario rilievo nella vita delle imprese e dei privati.
Aperture di conto corrente, deposito bancario, mutuo, apertura di credito e altre operazioni di finanziamento, cassette di sicurezza, carte di credito e carte di debito costituiscono solo alcune delle tipologie contrattuali che vedono coinvolti gli istituti bancari. In questo settore, dotato di un tecnicismo per certi aspetti ancora più complesso rispetto ad altri settori giuridici, l’assistenza da parte di un studio dotato dei necessari mezzi tecnici appare indispensabile per un’adeguata tutela dei propri diritti.
Nel panorama delle singole figure contrattuali, merita una menzione particolare il contratto di appalto, per il ruolo da esso assunto nel sistema economico nazionale, che lo colloca certamente tra i contratti più importanti sia per frequenza di utilizzo sia per importanza economica.
Lo Studio Legale Bonafede offre la propria consulenza e assistenza sia nella fase precedente la conclusione del contratto, mediante l’individuazione delle condizioni confacenti agli interessi del cliente e nella relativa trattativa, sia nella eventuale fase di insorgenza di controversie, offrendo i propri servizi con la massima celerità, considerata la peculiare importanza del fattore tempo nel presente ambito ad alta caratterizzazione economica.
Ai sensi dell’art. 1321 c.c., norma centrale del diritto civile, «Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale».
Intorno a questo principio, si è sviluppata tutta l’evoluzione del diritto civile e la sua ambizione di esplicitare, all’interno di una convenzione contrattuale, le molteplici forme dell’autonomia patrimoniale.
I membri dello studio vantano un’importante competenza nel settore della contrattualistica, sia a livello generale (trattative, conclusione del contratto, validità, condizioni, termini, interpretazione ecc.) sia con specifico riferimento alle diverse tipologie contrattuali (tra le quali, a mero titolo esemplificativo, si richiamano il contratto di compravendita, il contratto di appalto, il contratto di locazione, contratti assicurativi, ecc), anche nella loro possibile implementazione sul web.
All’interno del più generale ambito della responsabilità medica, lo Studio vanta una pluriennale esperienza nei risarcimenti di danni derivanti da emotrasfusioni di sangue infetto. In questo settore, in particolare, lo Studio assiste con competenza e professionalità il cliente anche per ciò che concerne le procedure amministrative necessarie ad ottenere l’indennizzo o l’assegno una tantum di cui alla L. n. 210/1990 e l’eventuale successiva fase giudiziale.
Lo Studio Legale Bonafede offre assistenza stragiudiziale e giudiziale in diritto amministrativo, per tutte le esigenze di imprese e cittadini in tale specifico settore.
I rapporti con la Pubblica Amministrazione meritano una assistenza qualificata, sia nella fase fisiologica (ad esempio, la partecipazione a procedure di gara o la stipulazione di contratti) che in quella eventualmente patologica che può scaturire in un contenzioso giudiziario presso TAR, Consiglio di Stato .
Inoltre, lo Studio Legale svolge si occupa anche della redazione di esposti, segnalazioni ed istanze presso le competenti Amministrazioni, ivi incluse le Autorità Indipendenti, con particolare riferimento all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM).
Sulla spinta dell’Unione Europea, nel nostro ordinamento è stata introdotta una normativa corposa per tutelare i consumatori, con una indicazione analitica dei diritti di quest’ultimi. Ciò al fine di assicurare un effettivo equilibrio tra le parti nel rapporto contrattuale stipulato dai consumatori.
I professionisti dello Studio prestano la propria assistenza nel campo del diritto dei consumatori, attraverso la scelta degli strumenti normativi più adeguati tra quelli offerti dal nostro ordinamento al fine di garantire una piena tutela del consumatore.
La filiera dell’energia è molto ampia e impegna tantissimi settori del diritto in maniera completamente nuova e innovativa.
Ogni volta che un’azienda che opera nel settore dell’energia richiede supporto legale (in alcuni casi, insieme ad altre imprese coinvolte nello stesso progetto), è necessario che vecchi e nuovi schemi contrattuali vengano combinati e “incastrati” per formare un quadro giuridico perfettamente aderente al modello economico che si vuole realizzare.
L’attività professionale che lo Studio Legale Bonafede svolge in tutta Italia sta portando alla creazione di un network virtuoso di imprese e professionisti che, con impegno, serietà ed ambizione, viaggiano verso l’orizzonte vastissimo della transizione ecologica (con particolare riferimento alla transizione energetica).
Infatti, se è necessario ed è richiesto dal cliente, lo Studio Legale Bonafede lavora in team con altri professionisti.
D’altronde, il frequente confronto con le esigenze di molteplici soggetti e protagonisti del settore (dalle energy service company agli investitori, dai fornitori ai trader di energia) impone, a partire dallo studio di fattibilità, valutazioni di carattere tecnico, giuridico, fiscale, economico, sociale.
Per quanto concerne l’assistenza legale in senso stretto, è sempre più evidente che istituti radicati nella storia del nostro ordinamento giuridico vengono rilanciati e stimolati dalle moderne dinamiche (economiche e sociali) del diritto dell’energia.
Si pensi, soltanto per fare un esempio, a tutta l’attività contrattualistica che, necessariamente, deve rispondere alle tante innovative esigenze delle imprese del settore energetico: sempre a titolo esemplificativo, si menzionano i contratti relativi all’acquisizione della disponibilità dei terreni (e relative attività di due diligence), contratti di finanziamento, O&M agreement (per la gestione e manutenzione degli impianti), Power Purchase agreement (PPA, per la vendita dell’energia elettrica), leasing operativo, contratti relativi alle opere edilizie propedeutiche all’installazione degli impianti.
All’interno dello Studio, uno specifico dipartimento presta la propria attività anche nel settore del diritto del lavoro, avvalendosi dell’assistenza di personale tecnico specializzato, quali consulenti del lavoro e altre figure professionali che si possano rendere necessarie.
Si tratta di un settore giuridico di particolare specializzazione, le cui controversie vengono affrontate in sedi dedicate anche in caso di contenzioso giudiziario.
In questa particolare branca del diritto, tra i molteplici aspetti rilevanti, appare opportuno segnalare l’importanza della tempestività dell’individuazione delle strategie da perseguire, data la presenza di specifici termini tecnici da rispettare.
Lo Studio mette a disposizione professionisti specializzati in diritto del web per fornire consulenza su legal tech.
In particolare, lo studio assiste tutti i soggetti coinvolti nelle problematiche connesse all’uso di internet tutelandone i diritti nei seguenti settori:
Contratti di e-commerce e vendita on line, platform to business e regolamentazione b2b;
Diritto dell’informatica e del web (contratti di licenza d’uso e sviluppo del software, concessione vendita software, servizi per l ‘informatica, web security)
GDPR e Privacy, tutela sia in fase di implementazione e compliance sia per quanto concerne i ricorsi all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali e all’autorità giudiziaria competente.
Registrazione marchi e analisi fattibilità degli stessi in Italia o in EU e/o internazionale;
Start-up;
Blockchain-nft-crypto mediante predisposizione di smart contract e clausole“if-then” per singole operazioni;
Diritto oblio (reputazione online e rimozione contenuti secondo quanto previsto dalle normative di settore e dai protocolli delle varie piattaforme digitali).
Il diritto internazionale privato è quella branca del diritto che si occupa di individuare la
competenza giurisdizionale e le norme applicabili a fattispecie che presentino elementi di estraneità
rispetto al diritto italiano, nonchè di disciplinare l’efficacia e il riconoscimento in Italia di
provvedimenti stranieri.
Ciò potrebbe accadere, per esempio, nel caso in cui bisogna individuare quale sia la legge
applicabile ad un contratto di vendita stipulato in Italia in cui una delle due parti contrattuali sia
straniera oppure nell’ipotesi in cui il bene venduto si trovi in uno stato differente da quello italiano.
Le fonti normative di riferimento sono costituite dai Regolamenti dell’Unione Europea, dalle
Convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia e, sul piano interno, dalla Legge n. 218 del 31
maggio 1995.
E’ il giudice italiano che, d’ufficio, individua la legge applicabile alla fattispecie sottesa al
contenzioso su cui dovrà decidere. A tal fine, il giudice può ricorrere agli strumenti forniti dalle
convenzioni internazionali nonché assumere determinate informazioni per il tramite del Ministero
della Giustizia.
In una società globalizzata in cui il commercio reale e virtuale assume una dimensione sempre più
transfrontaliera, il diritto internazionale privato (contiguo e, in alcuni casi, intrecciato alla
dimensione normativa comunitaria) riveste un ruolo sempre più importante.
Lo Studio presta la propria attività di consulenza e assistenza in materia di diritto societario, nella fase genetica dell’ente e durante la vita di esso, provvedendo ad informare e a consigliare costantemente il cliente in ordine alle conseguenze e agli effetti delle scelte aziendali e delle diverse modifiche che nel corso del tempo vengono apportate alla normativa di settore, in relazione ai numerosissimi profili concernenti la materia e le diverse figure societarie.
Un settore giuridico del tutto peculiare, tanto da doversi interrogare addirittura su una sua autonomia ordinamentale, è rappresentato dal diritto sportivo. Si tratta di un complesso normativo di vaste dimensioni, strutturato piramidalmente, avente al proprio vertice il Comitato Olimpico Internazionale (C.I.O.), con sede in Svizzera, al di sotto del quale si collocano i vari comitati olimpici nazionali, tra i quali il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.).
Il C.O.N.I. è un ente pubblico e costituisce l’autorità nazionale di disciplina, regolazione e gestione di tutte le attività sportive nazionali; ad esso fanno capo, principalmente, le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate, ossia le associazioni di associazioni e/o società sportive che partecipano alle diverse discipline sportive.
Ogni federazione è retta da un proprio complesso normativo modellato secondo i dettami del C.O.N.I., comprendente dei propri organi di giustizia federali. Pertanto, nonostante l’esistenza di un matrice comune, considerato l’elevato numero e la diversità di discipline sportive olimpiche e anche non olimpiche, la materia si rivela quanto mai eterogenea e complessa.
La crisi dell’impresa è necessariamente un settore giuridico molto sviluppato, sia da un punto di normazione, sia nella prassi applicativa. Alla procedura di fallimento, ipotesi estrema e percorribile soltanto in presenza di alcuni presupposti previsti dalla legge, nel tempo sono state affiancate numerose procedura alternative, quali il concordato preventivo e i recenti procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio.
Si tratta in ogni caso di procedimenti di elevata complessità che vedono il coinvolgimento di diverse figure professionali (principalmente, l’Avvocato e il Commercialista). Lo Studio Bonafede lavora anche in collaborazione con professionisti di altre discipline con cui, nel corso del tempo, si è consolidata un’ottima capacità di sinergia e coordinamento.
Il nostro ordinamento prevede una serie di “cause legittime di prelazione”, ossia di strumenti mediante i quali un creditore può soddisfarsi sui beni del debitore con preferenza rispetto ad altri eventuali concreditori. Questi strumenti sono molto importanti nel sistema giuridico – economico.
Se l’attività di assistenza legale si rende necessaria ogni qual volta vi siano delle controversie su tematiche giuridiche, questo è ancor più vero nei casi in cui si tratti di materie dotate di particolare complessità tecnica, come appunto quelle qui menzionate.
Nel complesso campo delle obbligazioni, vero cuore di tutto il diritto civile, appare indispensabile un’adeguata tutela dei diversi attori giuridici, con riferimento al momento dell’insorgenza del rapporto obbligatorio, al suo adempimento e in relazione all’eventuale fase patologica.
Così appare fondamentale trovare la migliore assistenza legale in tutti gli ambiti dei rapporti obbligatori, sia su di un piano generale, sia in relazione ad ambiti specifici come in tema di obbligazioni pecuniarie e di interessi, cessione di crediti ecc.
In relazione a tutte le fonti dell’obbligazione, un ruolo centrale è assunto dal contratto e dal fatto illecito che, a loro volta, necessitano di assistenza legale.
Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali, che obbliga tutte le aziende, p.a e professionisti che operano all’interno dell’Unione Europea e trattano dati riferibili a persone fisiche, ad adeguarsi alle nuove disposizioni per non rischiare di incorrere in pesanti sanzioni.
Lo Studio assiste e rappresenta, anche in partnership con società specializzate, i propri clienti nel rispetto della normativa vigente, per trasformare gli obblighi legislativi in occasioni di vantaggio mediante la realizzazione di un modello operativo privacy funzionale alle esigenze dell’impresa.
Lo studio inoltre assiste il cliente di fronte al Garante per la protezione dei dati personali in caso di segnalazioni e ricorsi davanti all’autorità giudiziaria competente.
Lo Studio ha come obiettivo quello di prestare la migliore assistenza al cliente, individuando fin da subito gli interessi che si devono tutelare e i modi migliori per la loro soddisfazione. Per questo, lo Studio lavora nella consapevolezza dell’importanza di un’assistenza celere ed efficace in tutte quelle situazioni in cui la controparte non voglia adempiere spontaneamente.
In tal senso, lo Studio cura con la massima dedizione la coltivazione dei procedimenti esecutivi, aggiornando tempestivamente il cliente.
Per un’adeguata tutela dei diritti e degli interessi dei clienti, si deve prestare sempre attenzione alla possibilità di risolvere le controversie tramite strumenti di risoluzione alternativa (ADR – Alternative Dispute Resolution), che talvolta possono evitare i costi eccessivi di un possibile contenzioso giudiziario e raggiungere nel modo migliore gli obiettivi prefissati.
Negli ultimi anni, nel panorama di tali strumenti, il nostro ordinamento si è dotato del procedimento di mediazione e della negoziazione assistita, prevedendone a certe condizioni l’esperimento obbligatorio prima di poter introdurre un giudizio ordinario.
Lo Studio Bonafede coglie questi momenti di interlocuzione con la controparte come occasioni di dialogo sostanziale in cui ponderare concretamente l’opportunità di addivenire ad una chiusura stragiudiziale del contenzioso prima di ricorrere alle vie giudiziarie.
Oltre agli ordinari rimedi previsti dal nostro ordinamento per fronteggiare l’inadempimento delle obbligazioni assunte da un determinato soggetto, in materia di locazioni per uso abitativo o per uso commerciale è previsto l’apposito procedimento di sfratto.
Oltre ad offrire assistenza generale in tema di locazioni, lo Studio si occupa specificamente di procedure di sfratto (sia per il locatore ma anche, ovviamente, per il conduttore), onde consentire ai propri assistiti di ottenere una pronta tutela delle proprie ragioni.
In particolare, in merito alla posizione dei locatori, lo Studio cura anche la complessa fase di esecuzione che in taluni casi può seguire lo sfratto, al fine di dare esecuzione al provvedimento giudiziale di sfratto e di rendere effettiva la tutela dei diritti del cliente.
Tra i molteplici settori giuridici nei quali lo Studio presta la propria assistenza, è certamente di primaria importanza quello inerente la proprietà e gli altri diritti reali (superficie, enfiteusi, servitù, usufrutto, uso, abitazione, pegno ed ipoteca). Si tratta di situazioni giuridiche soggettive che ricevono una puntuale regolamentazione all’interno del codice civile e per i cui numerosi profili è quanto mai auspicabile una consulenza e un’assistenza professionale.
Appare qui opportuno ricordare come accanto ai diritti reali, quale situazione giuridica di grande rilevanza, vi è il possesso, consistente nel potere sulla cosa che si manifesta in un’attività corrispondente all’esercizio del diritto di proprietà o di altro diritto reale. Tale situazione fattuale viene riconosciuta e tutelata dall’ordinamento per specifiche finalità, quale ad esempio quella di offrire una tutela agevolata tramite le azioni possessorie che ben possono essere utilizzate anche dal proprietario possessore in quanto strumenti agevolati di tutela.
Nei rapporti tra privati ma soprattutto nei rapporti tra imprese, professionisti e altri attori economici, accade di dover fronteggiare un mancato pagamento della somma dovuta da parte dei propri debitori o anche semplici ritardi.
In questi casi, le tempistiche e la scelta della strategia più efficace si rivelano determinanti per il recupero del credito. Gli avvocati che collaborano con lo Studio Bonafede sono in grado di offrire al cliente, fin dal primo incontro, il quadro delle alternative percorribili, con un’adeguata preventivazione dei costi e delle tempistiche necessarie.
In questo contesto si inserisce il procedimento del ricorso per decreto ingiuntivo, volto a ottenere un provvedimento giudiziale di condanna in tempi brevi, senza dover attendere l’esito di un giudizio ordinario. Lo studio, soprattutto per questo tipo di attività, stipula anche convenzioni con imprese che necessitano di una sorta di protocollo con approccio seriale.
Il regime patrimoniale della famiglia consiste in quel complesso di regole che disciplinano i rapporti di tipo patrimoniale tra i coniugi, come il regime di comunione legale e quello di separazione dei beni. Su questo pieno assume importante rilievo anche il fondo patrimoniale, mediante il quale si crea un vincolo di destinazione su determinati beni in modo che essi possano essere utilizzati soltanto per la soddisfazione dei bisogni della famiglia.
Un ambito che sta acquisendo sempre maggiore rilievo nel settore della responsabilità civile è quello della responsabilità professionale e, in particolare, della responsabilità medica.
La disciplina di quest’ultimo settore, in particolare, è stata oggetto di interventi legislativi che hanno individuato regole e procedure speciali. E’ aumentata, dunque, la necessità di assistenza di avvocati competenti in una materia così complessa.
Lo Studio si occupa di fornire assistenza ai clienti in caso di sinistri stradali che cagionino danni patrimoniali e/o non patrimoniali. In particolare, si occupa di assistere il cliente sia nella fase stragiudiziale, gestendo i rapporti con le compagnie assicurative, sia nell’eventuale fase giudiziale, mettendo a disposizione la competenza e la professionalità dei membri dello Studio per un’assistenza completa e qualificata.
Uno dei temi centrali del diritto privato è quello concernente il risarcimento dei danni, sia quelli derivanti dall’inadempimento di un’obbligazione (c.d. responsabilità contrattuale), sia quelle derivanti dal fatto illecito (c.d. responsabilità extracontrattuale) nonché in ogni altra ipotesi comunque tutelata dall’ordinamento (come, per esempio, la c.d. responsabilità precontrattuale ecc.).
Lo Studio offre la propria assistenza in ogni controversia avente ad oggetto danni, patrimoniali e non patrimoniali, per i quali si vuole ottenere un adeguato risarcimento o resistere contro pretese illegittime altrui, facendosi carico come sempre di informare idoneamente il cliente sui costi che questi dovrà affrontare nella gestione della pratica, sia in fase stragiudiziale sia in fase giudiziale, in modo che possa essere valutata nel migliore dei modi la strategia da perseguire per ottenere la tutela dei propri diritti.
Lo Studio presta la propria assistenza ai coniugi, da un lato, sia nel percorso di separazione che in quello del divorzio, giudiziale o consensuale; dall’altro lato, nello scioglimento delle unioni civili.
Alla luce delle recenti novità legislative e giurisprudenziali, in particolare, i professionisti dello Studio assistono i clienti con il fine di garantire la maggiore tutela possibile, a seguito della separazione e del divorzio, per gli aspetti personali ed economici.
Ancora più delicata è la regolamentazione delle modalità di affidamento dei figli e, in generale, tutta la tutela degli interessi dei figli coinvolti nel percorso di separazione dei coniugi.
Un discorso a parte merita La startup, soprattutto digitale, che rappresenta certamente il simbolo delle nuove dinamiche giuridiche che mettono in crisi gli schemi tradizionali, rafforzandoli nella loro capacità di adattarsi alle nuove esigenze commerciali ed economiche in uno schema di flessibilità in crescita.
Alla base del progetto startup vi è sempre una pianificazione ben strutturata che necessità di alcuni passaggi: momento della costituzione e scelta del miglior modello societario, gestione e pianificazione dell’attività economica attraverso la redazione di contratti e patti parasociali ad hoc congegnati per sostenere e consentire la crescita economica della singola startup.
La materia delle successioni costituisce da sempre uno degli ambiti giuridici più complessi e articolati degli ordinamenti giuridici contemporanei, dove la necessità di prevedere regole certe si scontra con il continuo evolversi delle dinamiche sociali.
La comprensione della sottile architettura del diritto delle successioni richiede una profonda conoscenza della materia.
In particolare, è fondamentale riuscire a comprendere e a delineare le modalità attraverso le quali possono essere soddisfatte le esigenze umane, familiari e patrimoniali nel rispetto e in attuazione delle volontà del de cuius.
L’ordinamento tende a favorire nel modo più ampio possibile la circolazione dei beni. Peraltro, in considerazione delle loro peculiarità, vi sono alcuni beni per i quali sono previsti degli appositi registri nei quali vengono annotate le vicende inerenti la loro circolazione e l’eventuale esistenza di vincoli di vario genere; si tratta dei beni immobili e dei beni mobili registrati (autoveicoli, motoveicoli e natanti).
Nell’attività di assistenza e consulenza, lo Studio, avvalendosi di ulteriori figure professionali ove necessario, si occupa tempestivamente di tutti gli adempimenti necessari inerenti il trasferimento di beni e la costituzione o rimozione di vincoli su di esso, accedendo alle competenti conservatorie quando necessario.
L’avv. Alfonso Bonafede, in quanto membro del consiglio di presidenza della giustizia tributaria, non può esercitare attività professionale in ambito tributario, né alcuna altra attività suscettibile di interferire con le funzioni degli organi di giustizia tributaria.