L’entrata in vigore delle norme della Riforma del Processo civile (D. Lgs. n. 149 del 10 ottobre 2022, in attuazione della Legge Delega n. 206 del 26 novembre 2021) è stata parzialmente anticipata al 1° gennaio 2023, a seguito della Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197 del 29 dicembre 2022) e del c.d. “Decreto Milleproroghe” (Decreto Legge n. 198 del 29 dicembre 2022).
Nei prossimi mesi verranno pubblicate su questo sito alcune brevi e schematiche note (che chiameremo “Pillole di Riforma”) concernenti le principali novità pratiche della Riforma del Processo civile che, inizialmente concepita (nella prima versione approvata in Consiglio dei Ministri il 19 dicembre 2019, a prima firma del sottoscritto) con l’esplicito obiettivo di semplificare e razionalizzare il processo civile senza alterare gli istituti già esistenti, si è trasformata nel lungo percorso legislativo (e, principalmente, in virtù del corposo intervento emendativo ad opera del governo nel 2021) in una legge estremamente complessa, sia per l’ampiezza dell’intervento sia per la natura articolata degli istituti, alcuni dei quali introdotti per la prima volta nel nostro ordinamento.
L’impatto di tale riforma, ulteriormente aggravato dalla sua frammentaria entrata in vigore, rischia di creare non pochi problemi a tutti gli addetti ai lavori, tanto da portare il CNF a parlare di «rischio caos nei tribunali civili».
Rinviando alle valutazioni che, di volta in volta, verranno eventualmente espresse in merito ai singoli temi che tratteremo, vale la pena di sottolineare fin da adesso come l’esplicita finalità di accelerare i tempi processuali – nel quadro di riforme che deve accompagnare l’attuazione del PNRR – rischia di essere gravemente tradita dallo stato di incertezza in cui potrebbe venirsi a trovare il sistema processuale italiano.
La prima “pillola di riforma” verrà pubblicata lunedì 23 gennaio 2023 a cura dell’avv. Paolo Maresca che tratterà i nuovi termini introdotti nella procedura esecutiva immobiliare.
Avv. Alfonso Bonafede
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